LE ARTI SORELLE – Talk di Francesco Rosetti, Elisa Posella ed Eugenio Corsetti

a cura del Laboratorio Fotografico Corsetti ed Elisa Posella
Giovedì 28 marzo ore 18, Sala Lettura Macro Asilo

Il dialogo tra pittura e fotografia si sviluppa fin dalla nascita di quest’ultima come uno scambio incessante, che porta ad un rapido sconvolgimento delle arti e più in generale della cultura visiva nel XIX secolo.

Mentre l’immagine meccanica della fotografia frantuma ogni gerarchia storico-temporale, aprendo la strada alla percezione soggettiva, scientifica (impressionismo) o simbolica (avanguardie), la pittura arriverà quasi ad annullare la rappresentazione, fino agli sviluppi iconoclasti più estremi.

Intanto, agli albori del ‘900 l’immagine cinetica introduce quello che Moholy-Nagy definisce il “fattore temporale”, che sviluppa ulteriormente i mezzi ottici, già fautori della rivoluzione della “riproducibilità” meccanica dell’opera d’arte messa in luce dal celebre saggio di Walter Benjamin del 1936.

“Le Arti sorelle” propone una riflessione a tre sul percorso parallelo e strettamente connesso di questi linguaggi, tra accordi e disaccordi, evidenziando il dialogo costante, palese o nascosto, che le caratterizza.

Elisa Posella insegna Storia della Fotografia ed è autrice del blog notjustacamera.com su linguaggio e storia della fotografia. Dopo la formazione come storica dell’arte contemporanea e l’esperienza in didattica museale e organizzazione di eventi d’arte e cultura, ha seguito la strada del graphic design e dell’artigianato ideando il brand di legatoria NunaPaper. Socia fondatrice dell’Associazione FARO e membro del Comitato Organizzativo del Mese della Fotografia.

Francesco Rosetti nasce a Roma il nel 1973 . Laurea in Lettere tesi in Storia del Cinema “Marco Ferreri” Frammenti di un discorso registico. Ha collaborato con le riviste “Paratesto”, con un saggio sul Paratesto nel cinema e “Avanguardia”, con un saggio sul feticismo nel cinema di Marco Ferreri e Alfred Hitchcock. Ha pubblicato il saggio “La violenza nel cinema di Pasolini” nel libro collettivo “La violenza nel cinema italiano” a cura di Federica Colleoni. Ha collaborato con il saggio “Banksy e Warhol” al volume collettivo “Exploit” a cura di Giorgio de Finis, Andrea Facchi e Fabio Benincasa. Ha collaborato con il saggio “Che cos’è un’opera” per il volume collettivo “Erhaben-energheia-sensible” a cura di Luigi Auriemma e con i saggi “Storia del cinema francese” e “Storia del cinema inglese dalle origini al 1940” per il volume collettivo “Cineuropa” a cura di Maurizio de Benedectis. Ha collaborato con la cattedra di Storia del Cinema all’Università La Sapienza di Roma. Collabora con le riviste online “Diacritica” e “Il muro”. Ha in preparazione un libro collettivo sulla città di Latina, con un saggio sull’evoluzione della nozione di Città Ideale e un saggio sulla figura del politico nella pittura e nel ritratto a partire dal pensiero di Niccolò Machiavelli. Ha partecipato a conferenze dell’Ati con saggi sul mare nella pittura italiana.

Eugenio Corsetti è nato a Roma nel 1975. Giornalista, fotoreporter, fotografo e stampatore, collabora con numerose testate giornalistiche e ha accumulato molteplici esperienze come addetto stampa, direttore della fotografia e fotografo di scena. Ha tenuto diversi corsi di fotografia e giornalismo. Al suo attivo moltissime mostre personali tra cui Maschere a nudo (1999), Dietro il volto (2001) e Angeli della strada (2003). La sua ultima esposizione, Live Solo (2005-2008), è dedicata alla fotografia di scena musicale, la sua specializzazione artistica da oltre venti anni. Tre sue immagini sono state selezionate per un’esposizione presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma nel 2007 e fanno attualmente parte del patrimonio del Museo. Dal 2007 è titolare, insieme al padre Rolando, della nuova sede del Laboratorio Fotografico Corsetti (www.corsettilab.com), laboratorio manuale professionale fondato nel 1971. Dal 2011 collabora fotograficamente nel progetto Space Metropoliz, a cura di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis, intervenendo anche come artista. Due sue immagini sono patrimonio del MAAM dal 2013. Dal 2018 è socio fondatore dell’Associazione FARO, che si occupa di promuovere la cultura fotografia, e fa parte del Comitato organizzativo del Mese della Fotogafia.