PRIMA CHE CALI IL SIPARIO… di Francesca Romana Guarnaschelli

Il soggetto di questo progetto è una rappresentazione teatrale che nasce in funzione esclusiva dell’obbiettivo fotografico.
I personaggi si trovano in scena mascherati da un velo che condiziona i ruoli delle due parti, spettatore-attore allontanando la rappresentazione dallo spettatore, un distacco che si vanifica con il desiderio e la volontà da parte di entrambi di vivere la scena.

I personaggi si scoprono burattini, inconsapevoli di ciò che li spinge a muoversi e ad agire. Grazie al contatto reciproco, prendono coscienza della propria individualità e del mondo sociale nel quale sono inseriti, per poi unirsi in una danza liberatoria. Il corpo si traduce come comprensione di tutto, attraverso questo l’uomo sente il contatto del mondo.

Questo lavoro nasce da un lunga e meticolosa ricerca, non solo del teatro, luogo di svelamento catartico, ma anche del corpo, dei sui significati gestuali. Teatro come vita che si svelerà in un comico cambio di ruoli.

 La forza delle immagini, frutto del sapiente uso delle luci dell’autrice, riporta l’attenzione a un teatro del gesto e della danza, non facendo affatto rimpiangere l’ovvia assenza della parola della   fotografia.

Questo progetto è stato reso possibile grazie allo spontaneo impegno di quattro attori-ballerini professionisti, David Paryla, Andrea Galatà, Flaminia Bond, Valeria Meoni; e alla Cacciarella che ha fornito, a titolo gratuito, il palco e gli attrezzi scenici per la realizzazione della maggior parte degli scatti.

Francesca Romana Guarnaschelli, nata a Roma nel 1983.
Consegue nel 2006 il diploma di fotografia presso lo IED di Roma. Per il progetto di tesi collabora con L’AEM, società di impianti idroelettrici in Valtellina, documentando fotograficamente la produzione di energia idroelettrica.
Successivamente svolge un reportage sulla squadra di basket in carrozzina presso l’Associazione Santa Lucia. Segue in particolare l’atleta Andrea Alberto Pellegrini anche nella scherma.
Dal 2007 collabora con il Laboratorio Fotografico Corsetti. Nello stesso anno comincia a collaborare come assistente presso lo Studio Fotografico Costantini, divenendo presto II fotografa.
Nel 2008 la sua prima mostra fotografica personale è stata esposta nel locale Patos nel quartiere di San Lorenzo e nel locale Modo in vicolo del Fico di Roma. Nel 2008 collabora per la parte fotografica alla realizzazione di un progetto editoriale sui mercati rionali di Roma, “Roma, casa e bottega”, edito a cura della Ed/Archi’s.
Dal 2009 collabora con il fotografo Andrea Brucculeri per eventi sportivi e culturali.
Fotografa ufficiale per il convegno di apertura della prima Festa dell’Architettura di Roma, in data 3 ottobre 2009, a cura di Giorgio de Finis. Fotografa ufficiale della prima edizione della Festa dell’Architettura di Roma dal 9 al 13 giugno 2010.
Espone a maggio del 2010, nel quartiere Trastevere di Roma, una selezione delle foto realizzate per il documentario “Robaccia Rubbish” sull’artista contemporaneo Fausto Delle Chiaie.
Attualmente è dedita a reportages di carattere sociale, alcuni dei quali pubblicati su varie riviste e quotidiani, tra cui “Il Manifesto”, e alla fotografia di scena musicale per conto delle organizzazioni degli eventi.